Angelika Vitanza-Lima

Senza terra

 

Sono nati nel nostro paese,

parlano lingue come cinese.

I suoi genitori non sono di qui.

Nessuno li vuole – li vogliono lí

nel suo paese molto lontano.

Ma quando son piccolo, che strano,

lí trovano dolci e troppo belli,

gli occhi scuri – I suoi capelli.

 

Vogliono bene il viso diverso,

ma quando son grandi tutto è perso.

Crescono tanti brutti pensieri,

vedono solo che sono stranieri.

Restano l’odio e l’invidia.

Finito – il sogno di una famiglia!

Un mondo per tutti? Mi fa ridere!

Se significa di dividere…

 

© Angelika Vitanza-Lima – 2001-03-13

 

 

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Published on e-Stories.org on 11.11.2008.

 
 

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